Descrizione
Per tutti gli appassionati del fai da te e del bricolage, per chi ama le piante ma non ha pollice verde , per chi apprezza gli oggetti artigianali e non sa resistere al fascino della carta, 7 Nodi ha relizzato il cactus di carta “cuscino della suocera.
È sufficente scartare la confezione e montarli e vi faranno compagnia per tutta la vita in uffico o in casa senza chiedere nulla in cambio.
IMPORTANTE: Non necessitano di essere annaffiati
Approfondimenti su: Echinocactus grusonii
Echinocactus grusoniiHildm., 1886, volgarmente noto come cuscino della suocera, è una pianta appartenente alla famiglia delle Cactaceae, endemica del Messico centro-orientale.[1][2]
Il nome della pianta deriva dal grecoechinos, porcospino, per via delle numerosissime spine che ricoprono il fusto.
Descrizione
Ha fusto grossolanamente cilindrico o globoso, che si appiattisce verso l’apice; in condizioni ottimali può raggiungere i 90 cm di diametro. È una pianta xerofila cioè adattata ai climi aridi: infatti il fusto è verde per svolgere la fotosintesi clorofilliana e le foglie sono trasformate in spine per non disperdere acqua. Le costolature sono ornate da areole ricoperte da peluria giallastra, da 8-10 spine radiali e 3-5 spine centrali. Le spine sempre gialle oro o bianche (nelle varietà albina).
I fiori sono prodotti solo dalle piante adulte (oltre i quindici anni di vita); sono cotonosi, a forma di imbuto, di colore giallo-verde, e possono raggiungere una lunghezza di 5–7 cm.
Distribuzione e Habitat
È nativa delle zone desertiche del Messico.
La maggior parte degli Echinocactus tollerano bene il freddo, a volte fino a -7 °C. Questa specie si propaga facilmente attraverso semi, raggiungendo circa 10 cm di diametro dopo il primo o secondo anno dalla semina.
Le piante del genere Echinocactus come quelle di Ferocactus vanno coltivate in pieno sole, avendo l’avvertenza in primavera di esporle gradualmente alla luce diretta del sole per evitare scottature.
Fonte: Wikipedia
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